Lucius Roscius Fabatus.
Denario in argento coniato a Roma nel 65 a. C.
3.90 g. 17,8 mm.
Diritto: [L ROSCI], Testa di Giunone Sospita con copricapo di pelle di capra, a sinistra simbolo pettine.
Rovescio: Ragazza che nutre un serpente; simbolo a sinistra; in esergo FABATI.
Crawford M.H., Roman Republican Coinage, (Cambridge 1974), 412/1;
Babelon E., Monnaies de la Republique Romaine. 2 Vols. (Paris, 1885) Roscia 3;
Grueber H.A., Coins of the Roman Republic in the British Museum. III voll. (London 1910) n. 3394.
Patina scura lucente, decentrato, altrimenti, Splendida.
In occasione della festa annuale di Giunone Sospita a Lanuvium, una vergine doveva nutrire il serpente che viveva nella cantina del tempio. Se la ragazza era casta, rimaneva illesa, altrimenti veniva uccisa dal serpente.