Macrino (217-218 a.C.)
Denario in argento coniato a Roma tra l’estate del 217 e l’inizio del 218 d.C.
3.99 g. 20 mm.
Diritto: IMP C M OPEL SEV MACRINVS AVG. Busto laureato con lunga barba di Macrino, indossa una corazza.
Rovescio: IOVI CONSERVATORI. Giove stante frontalmente, volto a sinistra, con fulmine e un lungo scettro.
Bibliografia: Roman Imperial Coinage vol. IV, n. 73;
British Museum Catalogue Roman Empire n. 66.
Leggera patina iridescente.
Moneta in eccezionale stato di conservazione.
Fior di conio
VENDUTO