Luigi Lodovico Marchesi (1754-1829), cantante milanese
Medaglia 1791 in argento coniata a Roma per una sua esibizione al teatro Venier di Venezia
31.55 mm. 10.09 g.
Autore Giovanni Hamerani.
Diritto: A(LOYSIO) M(ARCHESI) CVI MENS DIVINIOR ATQVE OS MAGNA SONATVRVM – G(IOVANNI) HAMERANI F(ECIT). Busto a sinistra di Marchesi.
Rovescio: ALOYS(IVS) MARCHESI FORMA EGREGIVS INGENIO PRAESTANS CANTV VNICVS VENETIIS IN THEATRO VENERIO EGIT AN(NO) MDCCXCI VTINAM QVOTAN(N)IS. Scritta in nove righe, con stella in alto ed in basso, entro corona d’alloro.
Bibliografia:
Voltolina P., La storia di Venezia attraverso le medaglie. (Venezia 2001) n. 1736 (questo esemplare illustrato);
The collection of Medals of Musicians formed by Paul Niggl. Spink & Son, London,14 July 1998, lotto 1251.
Splendida coniazione originale. qFDC. Rara
Dalle aste The Serenissima Collection III, Arsantiqua 11 Dicembre 2003, lotto 163 e Astarte XIX, 6 Maggio 2006 lotto 562.
Il suo talento e la voce femminea derivata da eviramento, permisero a Marchesi di raggiungere fama straordinaria in tutta Europa. Debuttò nell’opera nel 1774 a Roma, interpretando un ruolo femminile. Nel 1782 divenne musicista dei Vittorio Amedeo III re di Sardegna con una retribuzione di 1500 lire piemontesi. Si esibì nei principali teatri italiani oltre che a San Pietroburgo, Vienna e Londra dove raggiunse la massima notorietà venendo proclamato il più grande cantante del suo tempo. Nel 1796, Marchesi si rifiutò di cantare per Napoleone quando questi entrò in Milano.