Medaglia in oro per il Cinquantenario delle Apparizioni di Fatima in astuccio bianco recante inscritto, sul raso interno, 50° DI SACERDOZIO DI MONS. ANGELO JELMINI VESCOVO.
Corredato di Certificato di Garanzia: FATIMA Cinquantenario delle Apparizioni CONIAZIONE UFFICIALE emessa dal Comitato Promotore delle Celebrazioni.
Oro 105 g. 65 mm. Titolo 900/1000
Diritto: QUINQUAGESIMO ANNO AB APPARITIONIBUS. 1917 – 1967. Busto di Papa Paolo VI; dietro, Santuario di Fatima con l’albero di leccio sul quale apparve la Signora del Rosario.
Rovescio: NOSSA SENHORA DE FATIMA. La Madonna di Fatima.
Fondo a Specchio PROOF
Rarissima
Angelo Jelmini nacque il 3 novembre 1893 a Muralto, ordinato sacerdote il 28 giugno 1917. Dapprima è parroco di Bodio e nel 1927 direttore dell’Oratorio maschile di Lugano. Eletto Vescovo titolare di Terme e Amministratore Apostolico del Ticino il 16 dicembre 1935, consacrato il 2 febbraio 1936 nella Cattedrale di Lugano, prende possesso della Diocesi il giorno successivo. Il 30 ottobre 1945 riceve il titolo di dr. h.c. in teologia dall’Università di Friborgo. Il 4 dicembre 1945 è nominato da S.S. Pio XII, Assistente al Soglio Pontificio. Vescovo Decano della Conferenza Episcopale Svizzera dal 1952. Il 15 giugno 1960 è nominato membro della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria del Concilio Ecumenico Vaticano II. Muore il 24 giugno 1968. é sepolto nella Cripta della Basilica del Sacro Cuore in Lugano. Durante un episcopato durato oltre trent’anni, curò in modo particolare il Seminario, gli ordini e le congregazioni religiose, l’Azione Cattolica, la tipografia La Buona Stampa e il Movimento sindacale cristiano sociale. Fondò l’opera diocesana Caritas e si prodigò per l’assistenza ai profughi della seconda guerra mondiale, e in seguito, agli immigrati. Partecipò come padre conciliare, al Vaticano II. (Dal sito della Diocesi di Lugano).